18 giugno 2004

della quistione musicale

presupponiamo 3 cose:
- non sono un esperto di musica e dei meccanismi che ne regolano il mercato
- ogni persona dovrebbe essere compensata per il lavoro che svolge
- se il lavoro e' manuale o intellettuale la riga sopra vale doppio

detto questo, IMHO, tutto il sistema che regola il mercato musicale dovrebbe essere ristrutturato secondo quanto segue...

abolizione degli intermediari per il pagamento dello spettante ai musicisti/compositori, ecc; da quello che mi risulta solo in campo artistico/musicale esiste un ente che si occupa della riscossione e redistribuzione dei denari provenienti dalla vendita dei prodotti, negli altri settori esistono associazioni di categoria, o cose simili, ma l'associazione e' volontaria e comunque questi enti non entrano nel merito di prezzi, costi, ecc (ad es. se ho una fabbrica che produce pane, non c'e' un intermediario che si occupa della riscossione delle mie vendite presso i dettaglianti e mi gira quanto mi spetta, trattenendone una parte); quest'abolizione porterebbe nel mercato artistico della sana concorrenza, l'abolizione farebbe in modo che l'artista possa decidere il prezzo, trattenere quanto gli spetta e distribuire quanto pattuito a coloro che gravitano intorno a lui (studi, agenzie, impresari, agenti, ecc)

La distribuzione musicale dovrebbe essere a totale discrezione del musicista che comunque puo' avvalersi di distributori, ma il flusso dei compensi dev'essere fra cliente->negozio->musicista (nella veste anche di un distributore compensato dal musicista e non il contrario!);

La musica o attivita' artistica dovrebbe essere per il musicista/artista l'unica fonte di guadagno; sponsor, apparizioni televisive pagate, ecc devono sostituire il costo della musica per il consumatore, e non integrarlo (in parole povere cantanti/musicisti di alto livello potrebbero distribuire la loro musica a prezzi irrisori senza rimetterci piu' di tanto)

Tutto l'indotto (agenti, impresari, studi) dovrebbe essere gestito e pagato dal musicista e non imposto da case discografiche ecc, sicuramente il musicista sfrangerebbe decine di personaggi inutili che gli gravitano attorno diminuendo cosi' i costi e quindi il costo finale del prodotto

aggiunto da lenna alle ore 10:26

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