30 giugno 2004

dello spam

Leggevo che hanno appena condannato in italia (a poche migliaia di euro di multa) una societa' che inviava le cosiddette 'usolicited emails', messaggi di posta elettronica non richiesti, in una parola SPAM. E tutti a esultare. E tutti a inneggiare alla privacy. E tutti "e' una sentenza esemplare".
Ok, benissimo le mail non richieste rompono solo le scatole, ma se proprio voglio essere sincero a me rompono piu' le scatore i volantini che trovo nella cassetta della posta nell'ingresso del mio palazzo; come mai a quelle non pensa nessuno? come mai non e' consentito usare la posta elettronica per la pubblicita' ma e' tollerato che mi si riempia la buca delle lettere di fottutissima carta straccia? e come mai in periodo pre-elettorale mi arrivano ancora piu' junk-mail con le cartoline dei faccioni di quelli che oggi esultano di fronte a una "sentenza esemplare".
Ma voglio provare a spiegare il perche' la carta straccia mi rompe le palle piu' di cento email che non mi interessano,
partiamo dall'email
mi siedo accendo il computer, apro il client ricevo la posta che viene gia' filtrata da un antispam seleziono i 100 messaggi che non mi interessano, premo uno e un solo tasto (CANC! perdio) e tutto zac... sparisce
posta tradizionale
torno a casa verso le 18.30 ho il casco della moto in una mano, le chiavi della moto, i guanti e gli occhiali che cerco di infilare dentro il casco, con l'altra mano cerco le chiavi di casa, ho lo zaino sulle spalle e a volte la borsa della spesa; in queste condizioni apro la buca delle lettere che mi vomita addosso 1 bolletta, almeno 5 volantini consegnati a mano e 2 lettere pubblicitarie... raccolgo alla meglio, chiudo la cassetta, apro (con gesti equilibristici) la porta, tolgo l'allarme con 6 cifre (e ancora ho tutto in mano), cerco la luce, devo appoggiare tutto il raccolto postale sulla tavola, cambio stanza per posare il casco e le altre cose, torno alla tavola e devo sfogliare TUTTE le cose che ci sono per capire se c'e' qualcosa di veramente importante, raccolgo l'inutile, apro l'avvolgibile e vado in terrazza a gettare tutto nel sacchetto della carta per la raccolta differenziata (il saccheto si riempie a velocita' stratosferica, costringendomi quindi viaggi frequenti verso il cassonetto della carta)

basta questo per capire che la posta normale non richiesta rompe piu' le scatole della posta elettronica non richiesta?

aggiungiamo poi il perche' arriva posta indesiderata
email
solitamente arriva a indirizzi che si lasciano a giro per il web (commenti nei blog, registrazioni, ecc) quindi un minimo di attenzione aiuta molto, usare indirizzi falsi oppure indirizzi di servizio, e comunque se si lascia il proprio numero di telefono scritto a bomboletta alla stazione non si puo' pensare di non venir chiamati no?
posta normale
Solitamente l'indirizzo viene fornito da banche dati a cui noi OBBLIGATORIAMENTE diamo liberta' (stipulare un contratto in banca, o una finanziaria, o la carta di credito, o gestori dei vari servizi a cui non possiamo rinunciare)

neanche questo basta?
vogliamo metterla sull'economico? qualcuno dice "inviare spam congestiona la rete, a quel punto occorrerano macchinari piu' potenti e i costi lieviteranno"
e quindi? inviare posta normale piu' del dovuto congestiona le centrali di smistamento (manovrate da impiegati delle poste), postini e altro, occorreranno quindi piu' persone o dovranno essere piu' pagate le persone che gia' ci sono... quindi aumenteranno i costi dei servizi (francobolli ad esempio)

neanche questo basta?
ma fatemi il piacere... get a real life!

Dimenticavo... nel post "occome mai" mi ero scordato di includere i blog di tutte quelle ragazzine cicciottelle che giocano a fare le dive desiderate e desiderabili... le poche volte che mi sono imbattuto in quelle pagine sono rimasto sconfortato

aggiunto da lenna alle ore 01:53

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