06 luglio 2006

esami d'italiano

Ogni anno sarebbe oppurtuno istituire gare di grammatica o esami di italiano per l'intera popolazione; questi esami dovrebbero valutare almeno 3 parametri fondamentali:
- La conoscenza della grammatica
- La proprietà di uso e l'ampiezza del vocabolario
- La capacità di conciliare significante e significato
Ovviamente l'esame dovrebbe tener conto del proprio ruolo sociale (basato questo su livello di istruzione, tipo di lavoro, età, zona geografica, ecc.)
Se l'esame non viene correttamente svolto, i bocciati dovrebbero essere costretti a ripartire da dove si sono persi, per la perfetta catarsi linguistica dovrebbero essere istituite nuovamente le pene corporali.
Tutto questo ci permetterà di non ricevere più lettere elettroniche contenenti cose del genere:
Es. 1
[...]
fantastico, go ahead!
[...]
Perché mai usare un'esclamazione inglese quando se ne può utilizzare una italiana (vai avanti), e come mai abusare di un iperbolico 'fantastico'
Es. 2
[...]
lieve underderlivery di impression
[...]
Purtroppo non mi trovo al momento in grado di dare una giustificazione alla frase menzionata, tantomeno sono in grado di tradurla
Es. 3
[...]
anche se il messaggio e quello gia' reiterato: spingere, spingere, spingere...
[...]
Tralasciando la ridondanza colloquiale (inadatta in un testo scritto), perché utilizzare un verbo come 'reiterare'?
Es. 4
[...]
Anche in questo caso, dobbiamo essere proattivi non passivi....
[...]
Partiamo dall'errore più semplice, i puntini di sospensione sono SEMPRE 3, come mai ne vedo 4? Adbondandis adbondandum diceva totò, ma credo che sia semplicemente perché chi scrive troppo spesso non rilegge. Passiamo a 'proattivo' (che ci viene l'orticaria solo a pensarci), pur non essendo (ripetiamo per i duri di comprendonio NON ESSENDO) un vocabolo italiano (al pari di ogni altra parola che ci si può inventare di sana pianta) viene utilizzato con sicumera per impressionare gli astanti; in questo caso l'errore è doppio perché se eventualmente un 'proattivo' per sbaglio(?) può capitare, metterlo in antitesi con passivo è da segnare blu!

Spolverate le grammatiche, rinfrescate i congiuntivi, oppure non mandatemi email... le prossime pubblicate potrebbero essere le vostre!

aggiunto da lenna alle ore 14:47

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15 novembre 2005

DiscoVideo

Un vecchio Video che avevo fatto a una festa



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aggiunto da lenna alle ore 22:51

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27 ottobre 2005

Abilita il tasto destro

Molti siti web hanno questo meraviglioso vizio di disabilitare l'utilizzo del tasto destro all'interno delle pagine; per riabilitarlo basta scrivere nella barra dell'indirizzo:

javascript:void(document.oncontextmenu=null)

Se si utilizza Firefox come browser si possono disabilitare un sacco di javascript noiosi (come ad esempio quello dell'inibizione del tasto destro) seguendo questa procedura:

Menu Strumenti (Tools) - Opzioni (Options)
Si seleziona il tab Contenuto (Content)
In basso dove c'è Abilita JavaScript (Enable JavaScript) c'e' un tasto Avanzate (Advanced) dove e' possibile disabilitare alcuni tipi di JavaScript. Quelli con il segno di spunta sono abilitati; personalmente ho disabilitato i javascript che muovono le finestre, disabilitano i context menu, nascondono la status bar o ne cambiano il testo.

Magari copiare un'immagine o i testi di un web non è molto etico, ma disabilitare le funzionalità del MIO browser mi sembra un tantino eccessivo

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aggiunto da lenna alle ore 10:32

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13 maggio 2005

Un anno fa

Un anno fa su questo blog parlavo di gmail, suscitando invidie (a proposito ho ancora una cinquantina di inviti), sperando di poter riempire il gigabyte che google mi offriva, mi rendo conto solo adesso di aver occupato il 12% dei 2 gigabyte a disposizione;
Parlavo anche dell'aggettivo "proattivo" che continua a non essere nei dizionari (fatta eccezione per 'Nuove parole italiane dell'uso' (settimo volume del Gradit)), ma ottiene grossi consensi sul web (circa 16000 pagine contengono l'odioso termine), sempre ovviamente con l'errato significato di 'propositivo';
Parlavo di assenzio e bbq (guarda brutto stronzo, che non mi è ancora passata!), e adesso che torna l'estate torna anche questo fresco cordiale, magari per accompagnare dell'ottimo panda alla brace o delle costine di zebra;
Provavo Hello, che in un anno non si è evoluto di molto, ma è stato integrato nell'ottimo (e gratuito) Picasa;
Parlavo di musica digitale, e siamo sempre al punto di prima...
E' passato un anno (essi' le somme le tiro a primavera inoltrata invece che a gennaio), e le cose buone si sono evolute, migliorate e sono pronte a tornare più in forma che mai; le stronzate invece... quelle non cambiano mai!

aggiunto da lenna alle ore 00:32

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Le confezioni di una volta


ah, le confezioni di una volta

aggiunto da lenna alle ore 00:24

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Alla Fiera dell'est


alla fiera dell'est

aggiunto da lenna alle ore 00:19

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23 marzo 2005

ma che genietti!

al MIT hanno appena inventato una sveglia che appena spenta si nasconde e ricomincia a suonare, finche' non sei costretto ad alzarti per cercarla e disattivarla...
ma che genietti! io la sveglia la tengo distante dal letto proprio per essere costretto ad alzarmi per bloccarla da almeno 6 anni....

aggiunto da lenna alle ore 23:07

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progresso tennologico

proprio mentre sto scrivendo sta cosa mi e' arrivata la notizia che anche Nicholas G. Carr ha scritto qualcosa di simile, qualcosa che suona come "abbiamo ancora bisogno del pc?"
Negli ultimi 5 anni i pc hanno centuplicato le loro prestazioni, centuplicato la capacita' degli hard disk, ma quello che ne facciamo e' pressoche analogo a quello che facevamo 10 anni fa: guardiamo pagine web scritte in HTML come 5 anni fa, inviamo email che sono semplici testi, scriviamo gli stessi documenti con winword; ora, se avere a disposizione la banda larga ci permette di ricevere le pagine piu' velocemente, ricevere allegati in email, avere un computer piu' potente ci fa fare quello che gia' facevamo, il computer piu' potente serve solo per gestire le cornici dei contenuti (gli stessi documenti word, non hanno bisogno di un software che sta in 3 cd, visto che che 10 anni fa word stava su 3 dischetti e mi faceva scrivere le stesse cose). Non ci sono state innovazioni che hanno necessita' di computer potenti come abbiamo adesso.
Se poi ci spostiamo sul lato telefonia il discorso non cambia, i telefonini migliorano a ritmo vertiginoso, e tutto quello che abbiamo di novita' con questi nuovi fantascientici oggetti, è la possibilita' di scaricare loghi e suonerie, ma ci rendiamo conto? non la possibilita' di sapere qual'e' il ristorante dove mangiare il brasato piu' vicino, ma scaricare uno sfondo; passare da gsm a gprs a h3g in termini di telefonia (cioe' chiaccherare al telefono) non ha nessun significato, e passarci nella speranza di ottenere "di piu'" dal telefono ha un significato limitato alla possibilita' di scaricare foto e midi
Ma non ci vogliono studiosi per capire tutto questo, basterbbe uno sguardo leggermente piu' razionale della situazione attuale per capire che tutto quello di cui abbiamo bisogno e' un terminale dotato di tastiera, monitor e presa di rete

aggiunto da lenna alle ore 13:54

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22 marzo 2005

Rivoluzione Digitale

Cos'e' la rivoluzione? in generale un cambiamento drastico nel modo di agire e di pensare, solitamente che apporta una cambio sostanzialmente qualitativo nella vita.
Di conseguenza la cosiddetta "Rivoluzione Digitale" dovrebbe cambiare il nostro stile di vita rendendocela piu' semplice e piu' economica (in senso lato); se questa rivoluzione lascia le cose inalterate o, nel peggiore dei casi, le peggiora non e' una rivoluzione, ma semplicemente spazzatura!
Perche' la rivoluzione digitale nella musica rientra nel secondo calderone, quello della spazzatura? semplice, non ci rende piu' semplice cio' che abbiamo fatto finora, e ce lo rende anche molto meno economico...
Ovviamente semplicita' di utilizzo e economicita' sono legati spesso a doppio nodo.
Un esempio semplice,
vecchio metodo:
Acquisto un cd musicale, lo inserisco nel walkman e lo ascolto
nuovo metodo:
Scarico N brani da un negozio di musica online (dopo aver scaricato e installato il software, provveduto ad una registrazione, ecc), creo una playlist, la trasferisco sul lettore (mp3, atrac3, aac o quello che sara') e lo ascolto; volendo essere al pari del vecchio metodo masterizzo un cd (di qualita' inferiore, sia musicale che di look)
Anche togliendo le parti fra parentesi si vede come il nuovo metodo non semplifichi un bel niente! anzi! e comunque alla fine della procedura ho due prodotti diversi
passando ai costi... cosa mi serve e quanto costa?
vecchio metodo:
un biglietto del trasporto pubblico (se il negozio e' lontano) - 1eu
Acquisto del cd - dai 14 ai 18 eu
un walkman cd - dai 50 ai 200eu
nuovo metodo:
Un computer - da 600 da 3000eu
Una connessione a internet - Variabilissimo
L'acquisto online - un album circa 10eu
Un lettore di files digitali - dai 90 ai 600eu
Un cd vergine - .5eu (su cui pago nuovamente imposte di diritto d'autore gia' versate in precedenza per l'acquisto dei files e del lettore di files)

Possiamo dare per assunto la presenza del pc nel secondo caso, e nonostante questo il risparmio ottenuto e' minimo, e la difficolta' di gestione del tutto e' notevolmente superiore, senza considerare che nel secondo caso mi trovo con cd audio masterizzati a una qualita' audio 1/3 inferiore a quella di un cd originale, e una copertina scritta a pennarello non paragonabile alla copertina originale di un cd (penso a certe compilation lounge o ai vecchi dischi dei pearl jam).
Si aggiunga poi che nel primo caso ho la piena disponibilita' del prodotto che posso convertire per trasferire su un lettore di files digitali.
Se poi vogliamo aggiungere che il digitale taglia alla musica tutta la parte di socialita' il gioco e' fatto: in effetti itunes nella nuova versione ha eliminato rendezvous (condivisione dei brani in stream nella sottorete), rendendo cosi' la musica un passatempo meramente personale e non condivisibile (come se il mio mangianastri smettesse di suonare se ho ospiti).
L'unica rivoluzione e' per i produttori, che hanno abbassato i costi (e aumentato i margini) senza diminuire il prezzo...
IMHO la rivoluzione digitale della musica e' un fatto locale, non potra' (se qualcosa non cambia) avvenire in maniera globale

aggiunto da lenna alle ore 23:31

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04 novembre 2004

Registi

Sintomatica la morte del bravissimo regista theo van gogh, per mano (si dice) di estremisti islamici in seguito al cortometraggio 'submission'
Sintomatico il successo del mediocre regista moore in seguito al film/fars fahrenheit 9/11

Per favore, non parlatemi piu' di civilta', di tolleranza, e scemenze del genere...

Purtroppo la falce questa volta ha mietuto nel posto sbagliato...

aggiunto da lenna alle ore 11:56

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